Una volta li chiamavamo artigiani, come il noto falegname di Collodi, oggi makers

In un mondo in cui tutto si evolve, con l’ausilio di nuovi strumenti digitali e, non ultimo, con la connessione alla rete, sono diventati Makers.
Non spaventatevi, leggete per scoprire cosa c’è dietro la parola e magari scoprirete che anche voi siete dei Makers.
I makers costituiscono un movimento culturale contemporaneo, che rappresenta un’estensione su base tecnologica del tradizionale mondo del fai da te. Tra gli interessi tipici dei maker vi sono realizzazioni di tipo ingegneristico, come apparecchiature elettroniche, realizzazioni robotiche, dispositivi per la stampa 3D, e l’uso di apparecchiature a controllo numerico, ma anche attività più convenzionali, come lavorazione del metallo, del legno e dell’artigianato tradizionale.
Ecco che cos’è un Maker: è un inventore, che grazie all’open source, alle ultime tecnologie e al web, è riuscito a diventare anche un imprenditore Ma un nuovo inventore, un maker, deve pur avere qualche strumento che lo differenzia dal precedente inventore per trasformarlo in imprenditore. E ce l’ha. I Makers hanno a disposizione nuovi strumenti come i laser cutter, le macchine CNC e gli scanner 3D. Ma un ruolo fondamentale nel movimento dei makers è ricoperto dalla Stampante 3D. Una stampante 3D permette di smaterializzare e materializzare oggetti dall’altra parte del mondo. Grazie ai Makers il ruolo delle aziende più piccole ha la possibilità di cambiare. Come le startup sono i motori dell’innovazione nel mondo della tecnologia, e l’underground lo è per la nuova cultura, così anche l’energia e la creatività degli imprenditori e degli innovatori individuali possono reinventare la manifattura e creare nuovi posti di lavoro. Il mondo dei maker – inventori, designer, artigiani, startupper, creativi – è in pieno fermento e questa rivoluzione non la ferma più nessuno. Bit che si trasformano in atomi e atomi che vivono una nuova vita grazie ai bit, alla condivisione, all’open source. È la rivoluzione industriale prossima ventura, anzi già in corso. I maker creano innovazione. Innovare non significa solo inventare nuove tecnologie ma soprattutto aprire la mente per guardare la realtà con occhi nuovi alla ricerca delle opportunità oltre le crisi, delle soluzioni oltre i problemi. Insomma per essere nel contesto “maker” occorre che abbiate delle idee, che utilizziate la tecnologia (o impariate ad usarla), che siate capaci di condividere ma soprattutto che amiate sporcarvi le mani.
https://www.facebook.com/FABLAB.CATANIA.make.your.idea/
http://it.wikipedia.org/wiki/Makerhttp://www.liquida.it/riccardo-luna/riccardo-luna-wired/bestof/news/?id=26805054
http://blog.p2pfoundation.net/massimo-menichelli-on-the-state-of-open-p2p-design-in-2010/2010/06/05