
Cos’è vuol dire design parametrico? Cos’è un parametro?
Un parametro è un dato o una serie di dati. Ad esempio la lunghezza della circonferenza è un dato, un parametro. così pure il raggio o il diametro di quella circonferenza. Nel design parametrico si sostituisce il valore numerico specifico e unico, ad esempio 10, 5 millimetri, con un comando legato ai dati. Ad esempio posso dire al software: se fuori piove inclina chiudi le finestre del palazzo. O ancora quando arriva il sole sul lato x della costruzione inclina l’angolazione della finestra di tot gradi.
E già perchè con il design parametrico con Grasshopper si può fare anche questo, progettare un edificio interattivo con parametri relativi al luogo dove verrà costruito.
Volevate che proseguissi l’esempio della circonferenza? Va bene, posso dirgli “se sposto lo slide a sinistra diminuisci il raggio se lo sposso a destra aumentalo”.


Quali possono essere i vantaggi per chi non è architetto e non deve costruire un palazzo? Parliamo dei designers. Di chi studia i nuovi prodotti che poi utilizziamo tutti i giorni. Il mio maestro Giuseppe Massoni, ne ha dato una chiara spiegazione durante l’ultimo corso di aggiornamento per i tutor McNeel sulle novità di Rhino 6.0. In pratica portava l’esempio di un costruttore di ruote per biciclette. Se il disegno della ruota, con cerchione e raggi viene parametrizzato non ci sarà bisogno di disegnarne uno nuovo ogni volta che entra un cliente con una bici diversa. In qualsiasi momento si possono modificare grandezza, numero di raggi e spessore della ruota.
Quindi in definitiva apprendere il disegno tramite parametri ottimizza il prodotto finale e rende più facile la realizzazione di personalizzazioni.
Il settore in cui opero, il design di gioielli, ne trae immenso beneficio. Pensate ad un’ anello di cui si devono scalare le misure per adattarlo alla cliente. Rifare tutto il progetto costerebbe molto, più semplice partire già da una disegno parametrico e lavorare su quello.
Per non parlare della struttura che si può creare facendo diventare un gioiello qualcosa di incredibile e unico.

E’ facile imparare a progettare con i parametri?
Non è difficile se sei dotato di una certa logica e hai dimestichezza con il mondo della matematica e geometria di base. Se sei un architetto non dovresti avere problemi, se sei un designer di prodotto nemmeno, se sei abituato a disegnare su carta senza poi trasferire l’idea su un software CAD ti serve un po’ di tempo in più. Devi prima apprendere l’uso di Rhinoceros il software di modellazione tridimensionale con la curva di apprendimento più veloce che esista e le prestazioni migliori in termini di precisione, velocità, modifiche e rendering.
La versione 6 ha integrato Grasshopper che utilizza componenti visuali per la gestione dei dati (parametri). Vuoi un esempio? Ecco un video tutorial che spiega come costruire una elevazione parametrica.
Io studio Grasshopper da ormai 6 anni e scopro sempre qualche nuovo componente. La mia curiosità e voglia di sperimentare sono sempre sollecitate. Per questo quando inizio un nuovo progetto posso anche scordarmi il resto del mondo, figli e cane inclusi.
Alcuni maestri sono stati fondamentali per me, oltre al già citato Giuseppe Massoni, il mio grazie va ad Arturo Tedeschi e Riccardo Gatti. Anche Andres Gonzales con i suoi modi immediati e pratici di spiegare Grasshopper e il design parametrico ha dato il suo contributo alla mia formazione in questi anni.
Ora mi sento pronta per condividere le cose che ho appreso su questo modo di progettare. A gennaio terrò al Fablab Catania il corso base su Grasshopper. Per chi è interessato può visitare il sito del Fablab Catania e iscriversi. Oppure potete scrivermi dalla mia pagina contatti.